Gli Effetti Collaterali Potenziali del Tè Matcha: elenco e guida

Il matcha, questo tè molto di moda al giorno d’oggi, promette numerosi benefici per la salute. Sebbene ciò sia vero, è importante consumare questa bevanda in modo responsabile per evitare i potenziali effetti collaterali che possono sorgere a causa di un uso inappropriato. Questo articolo ha l'obiettivo di evidenziare questi problemi e come evitarli.
Elenco dei possibili effetti collaterali:
- Disturbi digestivi
- Problemi di sonno
- Reazioni allergiche
- Interazioni con determinati farmaci
- Interazioni con determinate patologie
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DEL TÈ MATCHA?

Possibili effetti collaterali
Il tè matcha è generalmente considerato sicuro per la maggior parte delle persone quando consumato con moderazione. Tuttavia, può causare effetti collaterali, tra cui:
- Disturbi digestivi: Alcune persone con una sensibilità maggiore possono manifestare disturbi gastrointestinali come irritazioni (dolore allo stomaco, nausea, gonfiore o diarrea).
- Problemi di sonno: Dato che il tè matcha contiene una quantità significativa di caffeina e catechine, può causare nervosismo o palpitazioni che disturbano il sonno, soprattutto in persone sensibili alla caffeina o quando consumato in eccesso.
- Reazioni allergiche: Sebbene rare, alcune persone possono essere allergiche al tè matcha o, più in generale, alla famiglia delle Theaceae.
- Interazioni con i farmaci: Le preparazioni a base di caffeina, come il matcha, possono influenzare l'azione di determinati farmaci, incluse le anfetamine.
Effetti collaterali legati a patologie
Il tè matcha è una bevanda molto conosciuta e popolare, ma non è adatta per alcune persone con particolari patologie:
- Persone con problemi cardiaci: Dovrebbero evitarlo, poiché il matcha può aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
- Persone diabetiche: La caffeina può influenzare i livelli di glucosio nel sangue, aumentando il rischio di contrastare le terapie mediche.
- Persone in trattamento per il cancro: È sconsigliato il consumo a causa delle sue proprietà dimagranti, che potrebbero aggravare le carenze nutrizionali già causate dai trattamenti.
- Persone con problemi renali: Il tè verde può influenzare gli scambi di liquidi e la pressione sanguigna, alterando la funzione renale.
In sintesi, il consumo di tè matcha può causare effetti indesiderati se consumato in eccesso o in presenza di condizioni di salute incompatibili. È fondamentale adottare precauzioni per evitare questi effetti, come vedremo di seguito.
COME EVITARE GLI EFFETTI COLLATERALI DEL TÈ MATCHA?
Per minimizzare i rischi associati al tè matcha, si consiglia di:
- Scegliere la qualità: È preferibile optare per un prodotto biologico per ridurre il rischio di contaminazione da pesticidi o metalli pesanti.
- Consumare con moderazione: Limitarsi a quantità ragionevoli per evitare effetti collaterali legati alla caffeina.
- Assumerlo al momento giusto: Non consumarlo dopo le 16:00 per evitare problemi di sonno.
- Adattarlo alla propria situazione: Regolare il consumo in base alla sensibilità personale alla caffeina o alle condizioni di salute preesistenti.
Se persistono dubbi o si nota stanchezza dopo una settimana di utilizzo del matcha, è consigliabile consultare un medico.
IL TÈ MATCHA È ADATTO PER LE DONNE IN GRAVIDANZA?
Le monografie ufficiali sulla salute sconsigliano l'uso del tè matcha durante la gravidanza a causa della mancanza di dati sufficienti per garantirne la sicurezza.
SI PUÒ BERE TÈ MATCHA TUTTI I GIORNI?
Sì, è possibile consumarlo quotidianamente, purché si rispetti una quantità moderata e adattata alla propria tolleranza.
QUAL È LA DOSE MASSIMA DA NON SUPERARE?

Secondo la Commissione Europea, non si dovrebbero superare 200 mg di caffeina al giorno per evitare gli effetti collaterali. In termini pratici, si consiglia di consumare tra 1 e 5 cucchiaini al giorno (1-5 g di matcha), corrispondenti a circa:
- 60 mg di caffeina per 5 g nel nostro Tè Matcha Premium Bio.
- 200 mg di caffeina per 5 g nel nostro Tè Matcha Cerimoniale Bio.
ESISTONO ALTERNATIVE CON MENO EFFETTI COLLATERALI?
Prima di presentare alcune alternative, è importante sapere che gli effetti collaterali osservati del Tè Matcha Bio sono eventuali e potrebbero non manifestarsi se il consumo è adeguato. Inoltre, sebbene alcuni effetti legati a determinate patologie siano specifici, i disturbi più comuni (come i disturbi gastrointestinali) sono frequenti anche in altri superalimenti.
Per quanto riguarda le alternative al tè matcha, se sei sensibile al suo consumo o non apprezzi il suo gusto, esistono altri prodotti che potrebbero interessarti, a seconda dei benefici che cerchi. Ecco alcuni esempi:
Yerba Mate Bio

Invece di sostituire il Tè Matcha Bio, puoi combinarlo con lo Yerba Mate Bio per un’esperienza unica. Questa bevanda, conosciuta come la terza più popolare dopo il tè e il caffè, offre molteplici benefici per la salute. La sua infusione di qualità superiore ha note vegetali delicate che ricordano il tè verde e può essere consumata in modo tradizionale con una zucca e una cannuccia (“bombilla”), per vivere un’esperienza autentica e salutare.
Maca Gialla in polvere Bio
Per supportare le funzioni cognitive (memoria, concentrazione), un’alternativa al Tè Matcha Bio può essere la Maca Gialla Bio. Questa pianta rivitalizzante e tonificante favorisce un miglior funzionamento del sistema nervoso. Grazie alla sua forma in polvere, si integra facilmente nelle tue preparazioni, aggiungendo un gradevole sapore di nocciola.
Guaranà Bio in capsule
Il Tè Matcha Bio è noto per le sue proprietà brucia-grassi, ma se non lo tolleri o non ti piace, le capsule di Guaranà Bio sono un’ottima alternativa. Grazie al suo alto contenuto naturale di caffeina, il guaranà offre un effetto energizzante duraturo e aiuta a regolare l’appetito. Queste capsule, realizzate con semi di guaranà da coltivazione biologica, sono pratiche e facili da integrare nella tua routine quotidiana.
Sarah, Dietista
RIFERIMENTI
- Monografia EMA: Community herbal monograph on Camellia sinensis (L.) Kuntze