Ginkgo Biloba: Benefici, Dosaggio, Rischi? (Guida Completa)
Conosciuto in Asia per le sue proprietà medicinali da secoli, il ginkgo biloba è una delle specie vegetali più antiche. I suoi molteplici benefici per la salute sono indiscutibili. Contribuisce al funzionamento generale dell'organismo, al mantenimento di una buona circolazione sanguigna e a una migliore capacità cognitiva; il ginkgo biloba è utilizzato in molte forme, sia alimentari che non. Amoseeds ti invita oggi a scoprire la sua storia e i suoi benefici.
Riassunto dei benefici:
- Fonte di antiossidanti, protegge le cellule dallo stress ossidativo;
- Migliora la circolazione sanguigna per una migliore ossigenazione dei tessuti;
- Mantiene le funzioni cognitive come la memoria o la concentrazione.
IL GINKGO BILOBA: COS'È?
Storia e origine del ginkgo
Il ginkgo, o Ginkgo biloba, è un albero originario del sud-est della Cina. Il suo soprannome di "albero dei quaranta scudi" deriva dalla somma astronomica pagata da un botanico di Montpellier nel XVIII secolo per ottenere cinque esemplari di questo favoloso albero.
Robusto, il Ginkgo appartiene alle Ginkgoales, una delle poche famiglie di piante apparse milioni di anni fa e sopravvissute fino ai giorni nostri. Infatti, è stato scientificamente confermato che il Ginkgo è stato uno dei pochi alberi a sopravvivere al bombardamento di Hiroshima nel 1945 e alle radiazioni. Oggi, alcuni Ginkgo biloba hanno più di 1000 anni e possono persino raggiungere l'età canonica di 3000 anni.
Questa longevità e grande resistenza hanno naturalmente suscitato la curiosità di molti medici e ricercatori. Inizialmente utilizzato nella medicina tradizionale cinese per le sue numerose virtù per la salute, il Ginkgo è ora coltivato in molti paesi e la sua foglia è riconosciuta come un prodotto di punta della fitoterapia e di altre pratiche di medicina dolce.
Componenti e principi attivi
Le foglie di ginkgo contengono diverse sostanze, inclusi i polifenoli, una famiglia di molecole organiche presenti nel regno vegetale. Contengono anche antiossidanti come i glucosidi di flavonolo (flavonoidi) e lattoni terpenici, i ginkgolidi e bilobalidi.
Il contenuto di questi principi attivi in una data specie può variare a seconda di una moltitudine di criteri: la zona geografica, le condizioni climatiche, il metodo di estrazione utilizzato... Così, la quantità reale di molecole attive differisce da una produzione all'altra.
I BENEFICI DEL GINKGO
Antiossidante
Il Ginkgo contiene una grande quantità di antiossidanti, i più noti dei quali sono i flavonoidi, o più specificamente i glucosidi di flavonolo. Questi sono riconosciuti per i loro numerosi benefici per la salute, poiché aiutano a combattere lo stress ossidativo responsabile dell'invecchiamento precoce dei nostri organi. Il Ginkgo Biloba è quindi una pianta eccellente quando si desidera mantenere un corpo giovane e sano.
Migliora la circolazione sanguigna
Come fluidificante sanguigno, il Ginkgo Biloba è riconosciuto per essere un anticoagulante e vasodilatatore naturale che migliora la circolazione sanguigna e favorisce il mantenimento di una pressione arteriosa normale. Questo beneficio permette una migliore ossigenazione dei tessuti e aiuta a prevenire, e persino trattare, alcune patologie legate a problemi di circolazione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e studi scientifici hanno confermato l'efficacia del Ginkgo Biloba in molti problemi di origine circolatoria, come le difficoltà a camminare dopo una flebite, la claudicazione intermittente e la malattia di Raynaud.
Altri studi hanno dimostrato l'interesse del Ginkgo nella prevenzione e trattamento di vertigini, problemi di vista (tensione oculare / glaucoma), mal di testa e acufeni legati a problemi di circolazione sanguigna. Infatti, favorendo la microcircolazione nelle regioni periferiche del cervello, il Ginkgo consente di mantenere una vista e un udito sani.
Mantenimento delle funzioni cognitive (memoria, concentrazione…)
Se desideri migliorare le tue prestazioni cognitive, in particolare la memoria, il Ginkgo Biloba è la pianta giusta per te. Migliorando la circolazione e proteggendo il cervello dallo stress ossidativo, permette una migliore memorizzazione e previene anche il declino cognitivo che può comparire con l'età. L'OMS riconosce la foglia di Ginkgo Biloba come un "trattamento sintomatico dei deficit cerebrali lievi a moderati legati alla demenza senile": perdita di memoria, problemi di concentrazione, stati depressivi...
La Cooperazione Scientifica Europea in Fitoterapia (ESCOP) riconosce, a sua volta, l'utilità del Ginkgo Biloba nel miglioramento delle prestazioni cognitive e, in particolare, intellettuali nelle persone anziane.
LE FORME E GLI USI POPOLARI DEL GINKGO
Le forme standardizzate
Vera fonte di benefici, il ginkgo è presente anche in alcuni farmaci. In questi casi, si presenta sotto forma di estratti standardizzati chiamati EGb 761 e Li 1370, il cui contenuto di principi attivi è regolato in modo specifico. Questi estratti hanno un'azione farmacologica a scopi terapeutici. Pertanto, vengono utilizzati solo in prodotti farmaceutici prescritti da un medico e non sono presenti negli integratori alimentari.
Le forme non standardizzate
Occidente, la forma più comunemente consumata di ginkgo sono le foglie essiccate, utilizzate in infusione. Si trova anche in tintura madre o in semi, sia come alimento che per i suoi benefici terapeutici. Questi ultimi sono accuratamente essiccati e poi tostati in precedenza, poiché sono tossici quando crudi. Come integratore alimentare, il ginkgo può essere presentato anche in polvere o in capsule.
Il ginkgo non è destinato solo ad essere ingerito. Le sue foglie possono essere utilizzate anche come impacco. Poiché la pelle è permeabile, i principi attivi del ginkgo biloba possono penetrare attraverso di essa, alleviando ustioni o favorendo una migliore cicatrizzazione.
Molto versatile, il ginkgo è ideale in cosmetica per favorire la microcircolazione cutanea, il che aiuta a mantenere una pelle perfettamente sana. È un ingrediente di scelta nella produzione di molte creme antietà.
QUAL È LA FORMA PIÙ ADATTA A TE?
Se desideri beneficiare di tutte le virtù del ginkgo, sei libero di scegliere come consumarlo. Gli estratti standardizzati, essendo farmaci, ovviamente vengono utilizzati quando prescritti dal medico. Per gli estratti non standardizzati, se non tolleri il fatto di ingoiare capsule, puoi optare per infusi o decotti.
D'altra parte, se non ti disturba, dai un'occhiata alle nostre capsule di Ginkgo Biloba Bio Extra Forte di Amoseeds. La loro forma pratica e di rapida utilizzazione ti permetterà di portarle ovunque e di consumarle molto facilmente.
GUIDA ALL'USO DEL GINKGO BILOBA
Dose giornaliera consigliata
La dose giornaliera degli integratori alimentari dipende dalla loro composizione in principi attivi (glicosidi di flavonolo, lattoni terpenici), il cui contenuto può variare. Come indicato in precedenza, questa concentrazione può variare a seconda della qualità del prodotto (biologico o meno), della sua origine, della forma di utilizzo... Per sfruttare i suoi benefici, gli integratori alimentari devono rispettare un equivalente di 4,2 g di pianta secca e/o un minimo di 15 mg di glicosidi di flavonolo.
Le nostre capsule di Ginkgo Biloba Bio Extra Forte rispettano queste raccomandazioni. Pertanto, se desideri consumarle in modo ottimale, ti consigliamo 2 capsule al giorno: una al mattino e un'altra alla sera. La loro assunzione può essere accompagnata da un bicchiere d'acqua. Si raccomanda di non superare la dose giornaliera consigliata.
In tisane o decotti, potrai consumare da 2 a 3 tazze al giorno, utilizzando 2 cucchiaini di foglie secche diluite in 1 litro di acqua. Fai attenzione a non scaldare l'acqua a più di 80°C, per evitare la distruzione dei principi attivi. In tintura madre, sono sufficienti da 20 a 40 gocce per una dose giornaliera.
Quanto tempo dura una cura media?
Il ginkgo può essere consumato in modo puntuale. Se soffri di problemi circolatori come gambe pesanti o legati alla memoria, l'EMA e l'OMS raccomandano di assumerlo per 1 o 2 settimane per essere efficace. D'altra parte, si consiglia una cura di minimo 12 settimane per i disturbi legati all'età. Per le malattie neurodegenerative, è preferibile consultare il proprio medico.
Come scegliere bene il tuo ginkgo quando lo acquisti
Come farmaco, l'uso del ginkgo è particolarmente controllato, il che lo rende un prodotto di qualità e sicuro per il consumatore, purché si abbia una prescrizione medica e si rispetti il dosaggio stabilito.
Per trarre tutti i benefici del ginkgo in infusione, capsule, tintura madre, è meglio acquistare foglie certificate biologiche per limitare la presenza di pesticidi o altri prodotti chimici. È anche preferibile che rispettino alcune condizioni durante il loro processo di fabbricazione.
Devono essere essiccate naturalmente a bassa temperatura per conservare tutte le loro proprietà nutrizionali. Controlla anche la composizione del tuo prodotto. Qualunque sia la forma scelta (essiccata, in polvere, in estratto, in tintura madre), deve essere l'equivalente di 4,2 g di pianta secca e/o rispettare i 15 mg di glicosidi di flavonolo per porzione giornaliera. Altrimenti, il prodotto non sarà efficace.
Come conservare il ginkgo biloba in casa?
Le capsule, come quelle del Ginkgo Biloba Bio, e le foglie essiccate devono essere conservate in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente, in un luogo asciutto e protetto dalla luce.
I principi attivi delle tinture madri sono molto sensibili alla luce. Per conservarli bene, è importante lasciarli nel loro contenitore originale, che di solito è opaco, quindi già adatto alla conservazione di questo prodotto.
ESISTONO RISCHI LEGATI AL CONSUMO DI GINKGO BILOBA?
Effetti avversi e controindicazioni
Il ginkgo può causare alcuni effetti collaterali come disturbi digestivi e, più raramente, mal di testa o vertigini.
Le proprietà anticoagulanti e fluidificanti del ginkgo biloba richiedono un utilizzo cauto e rendono questa pianta sconsigliata a bambini, donne in gravidanza, donne che allattano e emofiliaci. Inoltre, si sconsiglia vivamente di effettuare un trattamento di ginkgo biloba prima di un'operazione chirurgica, a causa del rischio di emorragia.
Allergie e ginkgo biloba
Le allergie associate al ginkgo biloba sono rare. Tuttavia, l'OMS avverte sulla possibile comparsa di reazioni cutanee, come eritemi, edemi o prurito.
Interazioni con altri farmaci e piante
Se sei sotto trattamento medico, qualunque esso sia, è vivamente consigliato consultare il proprio medico prima di assumere ginkgo biloba. Infatti, può ridurre l'effetto di alcuni farmaci come antiepilettici, diuretici, anti-reflusso gastroesofageo e antidiabetici.
A causa delle sue proprietà anticoagulanti e fluidificanti, è controindicato combinarlo con altri farmaci con proprietà simili, come l'aspirina o la warfarina. Si devono anche evitare alimenti come il ginseng o la salvia, che possono avere effetti simili.
RIASSUNTO: PER CHI È ADATTO IL GINKGO BILOBA?
Il ginkgo biloba può essere consumato da adulti e persone anziane che ne hanno bisogno. Tuttavia, l'Agenzia Europea dei Medicinali non raccomanda il suo uso nei bambini o adolescenti di età inferiore ai 18 anni. In sintesi, il ginkgo biloba è consigliabile nei seguenti casi:
- Se soffri di problemi di circolazione sanguigna o problemi correlati (gambe pesanti, problemi di vista, vertigini);
- Se hai disturbi cognitivi come difficoltà di memoria o concentrazione;
- Se semplicemente desideri beneficiare dei suoi effetti positivi su tutto l'organismo grazie alle sue capacità antiossidanti.
LE PIANTE DA ASSOCIARSI AL GINKGO BILOBA
Salute cardiovascolare
Per mantenere un cuore sano, è importante favorire una buona circolazione sanguigna, controllare la pressione arteriosa e il colesterolo. Per questo, niente di meglio che combinare le capsule di Ginkgo Biloba Bio con i Semi di Chia Bio. Ricche di omega-3 e fibre, questi semi limitano l'assorbimento intestinale dei grassi e favoriscono la riduzione del colesterolo cattivo (LDL) a favore di quello buono (HDL).
Perdita di peso, cellulite
Se desideri intraprendere una perdita di peso sana o combattere la cellulite, ti consigliamo di combinare le nostre capsule di Ginkgo Biloba Bio con le nostre capsule di Guaranà Nativo Bio. Altamente concentrato, poiché contiene quasi il 10% di guaranina, questo estratto di guaranà agisce come un potente brucia grassi e ti aiuterà a perdere quei chili in più, oltre a combattere la cellulite.
BONUS: COLTIVARE UN GINKGO IN CASA
Un albero singolare con molte particolarità
Albero sorprendente, le sue foglie hanno una forma unica, poiché non possiedono nervatura centrale. In autunno, presenta un fogliame giallo notevole che decora perfettamente lo spazio che occupa. Il ginkgo biloba non è difficile da coltivare. Infatti, è un albero comune che si trova facilmente nelle città, per la sua capacità di resistere all'inquinamento urbano. Se anche tu desideri far posto a questo albero nel tuo giardino, segui questi consigli.
Scegliere i semi di ginkgo
Coltivare un ginkgo in casa è bello, ma è necessario essere giudiziosi nella scelta. È importante sapere che questo albero è dioico, cioè esistono sia specie maschili che femminili. Distinguere una femmina da un maschio adulto è piuttosto facile, poiché la loro maturità sessuale si raggiunge tra i 20 e i 30 anni. Ma che dire delle piante giovani? Per differenziarle, osserva i loro germogli. Quelli dei maschi germogliano più rapidamente rispetto a quelli delle femmine, lasciando apparire la loro peluria, foglie e fiori nascosti. Le loro foglie inoltre cadono più velocemente.
Ora ti starai chiedendo quale scegliere tra maschio o femmina. Si consiglia di optare per un individuo maschio, i cui frutti hanno un odore meno sgradevole rispetto a quelli delle femmine.
Cura del tuo ginkgo biloba
La semina del ginkgo è preferibile durante la primavera o l'autunno, evitando le temperature estreme, sia d'inverno con il freddo, sia d'estate con il caldo intenso. Ha il vantaggio di adattarsi facilmente a tutti i tipi di terreno, tranne quelli più umidi.
Durante i suoi primi anni di vita, assicurati di annaffiarlo bene, specialmente in estate, poiché non tollera bene la siccità. Tuttavia, fai attenzione a non inzupparlo troppo. Posizionate in una serra fredda, le piantine resistono meglio all'inverno. A parte questo, il ginkgo non richiede molte cure.
Devi sapere che puoi raccogliere tu stesso le foglie. La raccolta si effettua generalmente tra giugno e luglio, quando le foglie sono ancora verdi e hanno un alto contenuto di principi attivi. Per essiccarle, disponile in una scatola foderata di carta assorbente, in un luogo buio, asciutto e caldo. L'essiccazione richiede circa una settimana.
Julie, Dietista Naturopata e Sarah, Dietista
RIFERIMENTI
Effetti del ginkgo biloba nei pazienti con disturbi dell'attenzione: Ginkgo biloba treating patients with Attention-Deficit Disorder
Efectos del ginkgo biloba para la prevención de demencias: Ginkgo biloba for prevention of dementia
Efectos del ginkgo biloba en la mejora de las funciones cognitivas y neurológicas: Ginkgo biloba extract improved cognitive and neurological functions of acute ischaemic stroke
Progressi negli studi sull'estratto di foglie di ginkgo biloba nelle malattie legate all'età: Advances in the Studies of Ginkgo Biloba Leaves Extract on Aging-Related Diseases
L'estratto di ginkgo biloba nelle malattie oftalmiche, incluso il glaucoma: Ginkgo Biloba Extract in Ophthalmic and Systemic Disease, With a Focus on Normal-Tension Glaucoma
Estrazione di composti fenolici dalle vinacce per il loro uso come antiossidante alimentare: Extraction of phenolic compounds from red grape marc for use as food lipid antioxidants
Le vinacce migliorano la pressione sanguigna, il glucosio a digiuno e il danno proteico negli esseri umani: Wine grape pomace flour improves blood pressure, fasting glucose and protein damage in humans
Antiossidanti e anticolesterolo dei polifenoli delle vinacce: Recovery of polyphenols from red grape pomace and assessment of their antioxidant and anti-cholesterol activities