Consommare la curcuma è pericoloso?
Il curcuma è una spezia popolare e largamente utilizzata, principalmente nella cucina indiana, per via delle sue numerose proprietà benefiche per la salute. Tuttavia, questa spezia non dovrebbe essere consumata in eccesso, soprattutto come complemento alimentare, al rischio di presentare certi pericoli. Maggiori dettagli nel nostro articolo dedicato.
I PERICOLI DI UN CONSUMO ECCESSIVO DI CURCUMA
Questo articolo ha l'obiettivo di sensibilizzare sui rischi di una sovraconsumo di integratori alimentari contenenti curcuma. Fa quindi il punto sui potenziali pericoli e gli effetti indesiderati che ciò potrebbe comportare. Tuttavia, utilizzata con precauzione, questa pianta possiede numerose virtù che supportano la vostra salute quotidiana.
Stato dei pericoli potenziali
Nel 2022, in Italia è stato registrato una ventina di casi di epatite, avendo come fattore comune l'uso di integratori alimentari a base di curcuma. Successivamente, il dispositivo di nutrivigilanza francese ha riportato circa una quindicina di situazioni di epatite con lo stesso prodotto. La causa? Un sovraconsumo probabile di curcumina, il principio attivo principale della curcuma, che le conferisce molte delle sue virtù.
Pertanto, in un parere pubblicato nel maggio 2022, l'Anses mette in guardia sui rischi legati a un sovraconsumo di integratori alimentari contenenti curcuma. Questo composto deve rispettare la DJA (Dose Giornaliera Ammissibile) precisata dall'EFSA, ovvero 180 mg di curcumina al giorno per un adulto di circa 60 kg. Per evitare i rischi di superamento di questa dose, l'Anses impone che la quantità di curcumina negli integratori alimentari (solo) rimanga inferiore a 153 mg al giorno per un adulto di 60 kg.
Nuove formulazioni in causa
Tuttavia, è importante notare che questa quantità è valida solo per le forme di curcumina classiche. Infatti, l'Anses ha evidenziato che l'origine delle epatotossicità riscontrate deriverebbe principalmente da nuove formulazioni. Queste ultime avrebbero la capacità di aumentare la biodisponibilità della curcumina. In effetti, questa pianta dai molteplici benefici per la salute si caratterizza comunque per una bassa biodisponibilità. Questa particolarità rende difficile l'assorbimento intestinale del suo principio attivo all'origine delle sue virtù: la curcumina. Tuttavia, nuovi integratori alimentari sono stati creati, associando altri ingredienti alla curcumina, come la piperina, che ha la capacità di aumentare la sua assorbimento limitato. Ecco perché è necessario essere prudenti nel consumo di qualsiasi integratore alimentare, rispettando le raccomandazioni d'uso.
GLI EFFETTI INDESIDERATI POSSIBILI LEGATI ALLA CURCUMA
Effetti collaterali potenziali
In alcune persone, la curcuma può causare effetti indesiderati. Questi si manifestano in particolare con lievi sensazioni di bocca secca, oppure con disturbi gastrointestinali come gonfiore, gas o irritazioni gastriche. Alcune persone possono mostrare una sensibilità maggiore e essere soggette a potenziali allergie alla curcuma. Alcuni segni comuni dovrebbero allertare, come eruzioni cutanee, prurito, gonfiori, difficoltà respiratorie. In tutti i casi, se si riscontrano questi sintomi, o se persistono, si raccomanda di consultare un medico.
Precauzioni e controindicazioni
Come appena menzionato, la curcuma può comportare un'irritazione gastrica. Di conseguenza, non è raccomandato consumarla a dosi elevate in caso di ulcera allo stomaco o al duodeno, con il rischio di aumentare tale irritazione. L'EMA, l'OMS, e l'Anses sconsigliano anche l'uso in caso di ostruzione delle vie biliari, malattie epatiche o presenza di calcoli.
Infine, vista l'assenza di dati sufficienti che dimostrino l'innocuità di questa pianta, il consumo di curcuma in integratori alimentari resta sconsigliato nei bambini sotto i 18 anni, così come nelle donne incinte e allattanti. È quindi preferibile consumare tale spezia con moderazione nelle preparazioni culinarie.
Interazioni con alcuni farmaci o piante
La curcuma possiede naturalmente proprietà fluidificanti. Pertanto, sotto forma di integratore alimentare, è controindicata se si è sotto trattamento anticoagulante. Lo stesso vale per la sua combinazione con alcune altre piante con virtù fluidificanti. È il caso dell'aglio nero, del ginkgo biloba, del ginseng rosso, dello zenzero... Infatti, l'associazione con questi farmaci o piante potrebbe portare a rischi di sanguinamenti abbondanti indesiderati.
FAQ SUI PERICOLI DELLA CURCUMA
La curcuma è pericolosa per il fegato?
In generale, la curcuma è considerata sicura purché le quantità d'uso siano rispettate. Tuttavia, un sovraconsumo può risultare dannoso per il fegato e provocare casi di epatite, come già menzionato. Per questo motivo, non è consigliato l'uso nelle persone che soffrono di malattie epatiche o di ostruzioni delle vie biliari. Infatti, una delle capacità della curcuma è quella di stimolare la produzione di bile per il fegato, successivamente immagazzinata nella cistifellea. In caso di patologie che interessano questi organi, non è consigliato consumare la curcuma, poiché potrebbe aggravare le conseguenze.
La curcuma è pericolosa per la pelle?
L'OMS attribuisce alla curcuma delle proprietà benefiche per la pelle. Ciò è dovuto in particolare alle sue virtù antiossidanti, grazie al suo contenuto di manganese. Questo elemento contribuisce al funzionamento normale dei tessuti congiuntivi che costituiscono la pelle, ma anche alla protezione delle cellule dai radicali liberi. Questi ultimi sono i principali responsabili dello stress ossidativo, causa di un invecchiamento precoce delle cellule, e di conseguenza della pelle. Quindi, utilizzata internamente, la curcuma non fa che bene alla vostra pelle!
Per quanto riguarda il suo utilizzo esterno, la curcuma è talvolta integrata in trattamenti per il viso, come le maschere. In questo caso, sarà necessario idratare la propria pelle, poiché l'uso della curcuma potrebbe potenzialmente seccarla. Inoltre, dato il suo potenziale allergenico, sarà necessario testarla in anticipo.
La curcuma è pericolosa per i reni?
In generale, la curcuma non è considerata pericolosa per i reni. Tuttavia, è importante mantenere un consumo moderato, rispettando la posologia e i consigli d'uso. Per le persone con problemi renali, è consigliato consultare un medico, poiché questa spezia è piuttosto ricca di minerali.
La curcuma è pericolosa per i denti?
La curcuma non è pericolosa per i denti, ma può eventualmente macchiarli, a causa dei pigmenti presenti in questa spezia. Può quindi essere consumata senza problemi in cucina o come integratore alimentare, ma evitatela per esempio in una ricetta di dentifricio.
La curcuma è pericolosa per la pressione?
La pressione arteriosa corrisponde alla pressione esercitata dal sangue all'interno delle arterie. Quindi, una pressione troppo alta può aumentare il rischio di alcune patologie, come le malattie cardiovascolari. Tuttavia, grazie al suo contenuto di antiossidanti, la curcuma contribuisce al funzionamento normale dei tessuti connettivi, che sono tra i principali costituenti dei vasi sanguigni. Inoltre, la curcumina, promuovendo la produzione e la qualità del sangue, favorisce una buona circolazione sanguigna. Questi sono due vantaggi che permetterebbero di prendersi cura del sistema cardiovascolare.
La curcuma possiede proprietà anti-cancro?
Alcune fonti menzionano il possibile ruolo della curcuma nel rallentare lo sviluppo di certi tipi di cancro. Un articolo pubblicato dalla Fondazione contro il cancro cita diverse ricerche che dimostrano la sua capacità potenziale di ridurre la tossicità di certi trattamenti, come i danni cutanei causati dalla radioterapia durante il cancro al seno. Tuttavia, è importante rimanere vigili di fronte a questi dati preliminari. Altri studi più approfonditi sono necessari per verificare quanto questo sia avanzato. Inoltre, se la curcuma viene consumata sotto forma di cura, è consigliabile prima di tutto consultare un medico.
PIÙ SCANDALI CHE PERICOLI…
Dei scandali, la curcuma ne ha subiti alcuni:
- La sua efficacia è stata inizialmente offuscata dal caso del Professore Bharat Aggarwal nel 2018, che avrebbe falsificato alcuni studi scientifici riguardanti gli effetti anti-cancro della curcuma;
- Successivamente è stata accusata dalle autorità sanitarie italiane nel 2022 per casi di epatite;
- Infine, è stata anche vittima della crisi ETO, residui di un prodotto chimico noto come ossido di etilene, che ha contaminato molte materie prime, inclusa la curcuma, e classificato come cancerogeno.
Dopo questi scandali, l'immagine della curcuma è risultata compromessa. È importante considerare le avvertenze fornite dalle autorità sanitarie, ma non bisogna che questa attuale percezione negativa porti a una riluttanza o timore nell’utilizzarla. Il vero pericolo risiede in un sovradosaggio.
È quindi importante ricordare che questo integratore alimentare rimane sicuro e privo di pericoli per la maggior parte delle persone, purché venga consumato seguendo le dosi consigliate. Questa regola, infatti, si applica a tutti gli integratori alimentari.
LE PRECAUZIONI D’USO
Per evitare i rischi potenziali legati al consumo di curcuma, ecco alcune precauzioni da prendere:
- Optare per un marchio affidabile: per essere certi della serietà del marchio scelto, non esitate a consultare le recensioni degli utenti, le valutazioni dei prodotti o a contattare il servizio clienti. Un marchio di fiducia saprà rispondere alle vostre domande;
- Privilegiare la qualità del prodotto: la scelta delle materie prime è un prerequisito fondamentale nella selezione del vostro integratore. Quest'ultimo deve chiaramente indicare l'origine degli ingredienti e la quantità dei principi attivi, in particolare la quantità di curcumina. Preferite un integratore a base di curcuma proveniente da agricoltura biologica, privo di sostanze chimiche nocive per la vostra salute.
- Assicuratevi di rispettare le dosi consigliate: non lo ripeteremo mai abbastanza, ma affinché la maggior parte degli integratori alimentari a base di prodotti naturali siano efficaci, è essenziale rispettare le quantità raccomandate. Consumata in eccesso, la curcuma non apporterà benefici supplementari ma, al contrario, potrebbe causare effetti collaterali e aumentare i rischi potenziali per la vostra salute;
- Consultate un professionista della salute: è particolarmente consigliato se avete problemi di salute preesistenti o se già assumete farmaci. Come già accennato, la curcuma può potenzialmente interagire con alcuni trattamenti.
Sarah Quignon, Dietista
Questo articolo è stato redatto dalle nostre dietiste e tradotto dal francese da una piattaforma di traduzione.
RIFERIMENTI
- Parere dell'Anses relativo alla « valutazione dei rischi legati al consumo di integratori alimentari contenenti curcuma »
- Monografie ufficiali di salute: Anses, EMA, OMS
- Articolo della Fondazione contro il cancro riguardante la curcuma
- Studio sugli effetti della curcumina nel contesto della dermatite radica: Curcumin for radiation dermatitis